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Controperizia e Controversia Controlli Ufficiali

Controperizia e Controversia nei Controlli Ufficiali

Il Decreto Legislativo n. 27/2021 ha portato importanti novità nel panorama normativo riguardante i controlli ufficiali sugli animali e le merci provenienti dagli altri stati membri, al fine di adeguarsi al Regolamento UE 625/2017.

Uno degli aspetti più significativi di questa normativa è l’introduzione dell’istituto della controperizia e della controversia documentale ed analitica.


La Finalità della Controperizia

La controperizia è stata introdotta per garantire una maggiore equità agli operatori del settore alimentare e dei mangimi il cui prodotti siano stati oggetto di controllo ufficiale mediante campionamento con esito sfavorevole. Questi operatori ora hanno la possibilità di riesaminare tutte le fasi dell’analisi, dall’istante del campionamento fino all’emissione del rapporto di prova. Questo passo è cruciale per valutare l’affidabilità del risultato ottenuto. Nel caso di dubbi, gli operatori possono attivare sia la controversia documentale che quella analitica.

Chiarimenti del Ministero della Salute

A seguito di alcune problematiche applicative emerse nei procedimenti di controperizia e controversia disciplinate dagli articoli 7 ed 8 del decreto, il Ministro della Salute ha emesso una nota esplicativa il 22 maggio 2023 (n. 21355). Questa nota fornisce indicazioni operative fondamentali per le procedure in caso di analisi sfavorevoli durante i controlli ufficiali.


Dettagli Importanti delle Procedure

Prelevamento del Campione: Le autorità competenti sono tenute a prelevare una quantità sufficiente di campione, inclusa una quota destinata all’operatore stesso. Questa aliquota consente all’operatore di esaminare parte del campione in un laboratorio di sua fiducia e di effettuare eventuali ulteriori fasi relative alla controversia. Va notato che l’operatore può rinunciare a questa quota, ma tale rinuncia deve essere annotata nel verbale di prelievo.
Controperizia: Gli operatori hanno il diritto di richiedere una controperizia da un esperto di parte qualificato, a proprie spese. Questa controperizia comprende un esame dettagliato delle registrazioni delle attività di campionamento fino all’emissione del rapporto di prova. Inoltre, l’operatore può richiedere una seconda analisi del campione presso un laboratorio accreditato di sua fiducia.
Controversia: Se l’operatore non è d’accordo con le valutazioni delle autorità competenti dopo la controperizia, può attivare la procedura di controversia. In questo caso, può richiedere alle autorità competenti un riesame della documentazione relativa all’analisi, prova o diagnosi iniziale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). L’operatore deve allegare la ricevuta del pagamento delle relative prestazioni.


Trasparenza e Giustizia nel Settore


Queste nuove procedure rappresentano un passo fondamentale per garantire che gli operatori del settore alimentare e dei mangimi possano difendere i propri interessi in caso di esiti sfavorevoli nei controlli ufficiali. La trasparenza e la giustizia sono obiettivi prioritari di questa normativa. Il ministero della Salute continua a fornire chiarimenti e indicazioni operative per garantire l’applicazione corretta di queste importanti disposizioni.

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