Nuovi limiti di Nichel negli alimenti e piano di monitoraggio europeo 2025–2027
Il Regolamento (UE) 2024/1987 della Commissione Europea, entrato in vigore il 1° agosto 2024, introduce aggiornamenti significativi nel quadro della sicurezza alimentare europea, modificando il Regolamento (UE) 2023/915 e stabilendo nuovi tenori massimi di nichel in diversi prodotti alimentari.
Il nichel, metallo pesante presente naturalmente in molti alimenti o derivante da contaminazioni ambientali, può rappresentare un rischio per la salute, soprattutto per soggetti allergici o sensibili. Per rafforzare il controllo sulla sua presenza, l’Unione Europea ha definito nuove linee guida, limiti normativi e un piano di monitoraggio triennale.
Il piano di monitoraggio 2025–2027
La Raccomandazione (UE) 2024/907, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 26 marzo 2024, prevede la raccolta di dati sul contenuto di nichel negli alimenti per gli anni 2025, 2026 e 2027, con la collaborazione tra Stati Membri e operatori del settore alimentare.
Saranno inclusi numerosi prodotti, tra cui:
• Integratori alimentari, cioccolato, creme spalmabili, frutta a guscio, cereali, zuppe pronte, caffè e tè;
• Alghe marine, semi oleosi, legumi, ortaggi e prodotti a base di soia e pesce.
Ogni campione dovrà essere analizzato secondo il Regolamento (CE) 333/2007 e corredato da informazioni specifiche, come:
• contenuto di sostanza secca di cacao per il cioccolato;
• specie botanica per tè e alghe marine;
• distinzione tra alghe fresche o essiccate.
I nuovi limiti fissati dal Regolamento (UE) 2024/1987
I limiti entreranno in vigore dal 1° luglio 2025, con estensione al 1° luglio 2026 per alcune categorie di cereali. Tra i principali valori:
• Frutta a guscio: 3,5 mg/kg (fino a 10 mg/kg per castagne, pinoli e noci);
• Ortaggi a radice e tubero: 0,90 mg/kg;
• Ortaggi a foglia: 0,50 mg/kg (1,2 mg/kg per erbe fresche);
• Legumi: 1,0 mg/kg (6,0 mg/kg per semi di soia/edamame);
• Alghe marine: 30 mg/kg (40 mg/kg per alga wakame);
• Cereali: da 0,8 a 5 mg/kg, a seconda della tipologia;
• Prodotti di cacao e cioccolato: limiti variabili in base al tipo di lavorazione.
Un passo avanti per la sicurezza alimentare
La Raccomandazione (UE) 2024/907 e il Regolamento (UE) 2024/1987 rafforzano la tutela dei consumatori, promuovendo la riduzione del contenuto di nichel negli alimenti e l’attuazione di misure preventive da parte dei produttori.
Il Laboratorio Marino supporta le aziende del settore agroalimentare nel rispetto delle nuove normative, offrendo analisi certificate, monitoraggi periodici e consulenze tecniche per garantire alimenti sicuri e conformi ai requisiti europei.



