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AlimentareNuove linee guida del Ministero della Salute sul rischio Escherichia coli STEC nei formaggi a latte crudo

Nuove linee guida del Ministero della Salute sul rischio Escherichia coli STEC nei formaggi a latte crudo

Il Ministero della Salute ha pubblicato a inizio luglio 2025 le nuove linee guida per il controllo dei ceppi di Escherichia coli produttori di Shiga tossine (STEC) nei formaggi ottenuti da latte crudo o non pastorizzato.

L’obiettivo del documento è ridurre il rischio di gravi infezioni da E. coli STEC associate al consumo di questi prodotti, attraverso misure di mitigazione più stringenti, volte a garantire la sicurezza alimentare soprattutto per i soggetti più vulnerabili, come bambini, anziani e persone immunocompromesse.

I batteri E. coli STEC possono infatti causare infezioni intestinali di diversa gravità, fino a forme severe come la sindrome emolitico-uremica (SEU), principale causa di insufficienza renale acuta nei bambini.

Le linee guida forniscono indicazioni operative:

  • Agli operatori del settore alimentare (OSA), nelle fasi di produzione, trasformazione e distribuzione;
  • Alle ASL, per la vigilanza e i controlli ufficiali;
  • Sulle analisi da eseguire, le modalità di espressione dei risultati e le azioni conseguenti.

Tra i punti principali:

  • Controlli regolari in stalla (ogni 15–30 giorni), con attenzione particolare ai periodi primaverili ed estivi.
  • Analisi su tutte le cagliate destinate alla produzione di formaggi non pastorizzati, anche con metodiche in pool sino a 10 campioni.
  • Monitoraggi rafforzati in caso di rilevamento di ceppi STEC nel latte di raccolta o nelle cagliate, fino a verificare la completa negatività.
  • Possibilità di inserire avvertenze in etichetta o nei punti vendita per informare i consumatori, in particolare le categorie vulnerabili, sul rischio legato al consumo di formaggi a latte crudo.

Il Laboratorio Marino, da sempre al fianco delle aziende del settore agroalimentare, è a disposizione per supportare produttori e operatori nell’adeguamento alle nuove disposizioni e per garantire la piena conformità dei prodotti alle normative vigenti.